Sotto-raffreddatori di liquido

Sotto-raffreddatori di liquido

Caratteristiche principali

10 diverse gamme per ogni esigenza di installazione

SUB 350 4-6 P
dBA 30÷49
Da 1 a 4 ventilatori Ø 350
230 V 1 ~ 50

SUB 500 SAV 4-6-8 P
dBA 30÷52
Da 1 a 3 ventilatori Ø 500
400 V 3 ~ 50 oppure 230 v 1 ~ 50

SUB 630 EAV 4-6-8P
dBA 42÷56
Da 1 a 5 ventilatori Ø 630
400 V 3 ~ 50

Principio di funzionamento

Il fluido refrigerante all’uscita di un condensatore è normalmente raccolto in un ricevitore di liquido, in cui si realizza la coesistenza delle fasi liquida e vapore. Quindi, la temperatura del condensato all’uscita del ricevitore di liquido è coincidente con la temperatura di condensazione, a meno degli effetti indotti dalle perdite di carico che il refrigerante subisce durante l’attraversamento del condensatore.

sotto-raffreddatori di liquido

I vantaggi del sottoraffreddamento

La possibilità di sottoraffreddare il liquido condensato prima di espanderlo e di immetterlo nell’evaporatore consente di aumentare la potenza frigorifera e l’efficienza energetica. Tutto il calore ceduto all’ambiente nella fase di sottoraffreddamento viene reintrodotto nel ciclo frigorifero come effetto utile (gratuito da un punto di vista dei consumi energetici) nella fase di evaporazione. Un ulteriore vantaggio del sottoraffreddamento è la possibilità di consentire perdite di carico nella linea che porta il refrigerante dal condensatore alla valvola d’espansione senza che possa formarsi vapore.

Fluidi
Materiali Costruttivi
Accessori

Applicazioni


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